400 €

€ 320 + IVA Offerta lancio Evento già confermato
Dettagli del corso:
Partenza 25 Luglio 2025
Fine 31 Luglio 2025
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Attestato di frequenza
Matura 8 CFP per iscritti ODCEC
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1a Edizione
La fiscalità della crisi d'impresa dopo la riforma fiscale

Gli aspetti fiscali assumono un ruolo spesso cruciale nell’ambito della soluzione della crisi d’impresa e il legislatore è più volte intervenuto con significative modifiche. Con esempi e casi pratici nel corso verrà analizzata la disciplina vigente, grazie alla quale vengono forniti ai debitori meritevoli nuovi strumenti per il risanamento aziendale.

Evento già confermato incluso nell'abbonamento All-Inclusive Specialistica

Destinatari

Il corso è indirizzato ai Professionisti che intendono approfondire la tematica della crisi d'impresa alla luce delle novità della riforma fiscale

Struttura del Corso

Orario 09:00-13:00

Durata: 2 incontri di mezza giornata (8 Ore)

Modalità di erogazione: Live Streaming

Strumenti didattici
  • Dispense di approfondimento contenenti:

    • slides predisposte dal Comitato Scientifico Area Fisco e Lavoro

    • contenuti normativi, di prassi e giurisprudenziali forniti da Top 24 Fisco

    • contenuti integrativi (formulari, carte di lavoro, …)

Didattica
Programma
I Incontro - 25/07/2025 (Orario 09.00-13.00)

Principi generali

  • Il principio di indisponibilità del credito tributario e il suo superamento mediante la transazione fiscale

  • La transazione dei ruoli disciplinata dall’art. 3, comma 3, del D.L. n. 138/2002

  • Le finalità e la natura giuridica della transazione fiscale

  • La discrezionalità amministrativa consentita nel procedimento oggetto della proposta di transazione fiscale

  • Il presupposto soggettivo: i soggetti che possono avvalersene

  • Il presupposto oggettivo: lo stato di crisi o d’insolvenza

  • L’oggetto della transazione fiscale: i tributi rientranti nel campo di applicazione dell’istituto e quelli esclusi

Il trattamento dei debiti tributari nell’ADR

  • Il procedimento

  • Il divieto di trattamento deteriore dei crediti tributari nell’ADR in vigenza della legge fallimentare

    • Il divieto di trattamento deteriore dei crediti tributari nell’ADR dopo l’entrata in vigore del Codice della crisi

    • Il soddisfacimento minimo

  • L’omologazione forzosa della proposta di transazione fiscale

    • La situazione di esercizio del cram down

    • I presupposti sostanziali del cram down

    • Il carattere determinante dell’adesione

    • La convenienza della proposta

    • Il caso dell’Amministrazione finanziaria unico creditore

    • Le preclusioni

    • L’individuazione del dies a quo rilevante ai fini della presentazione domanda di omologazione forzosa

  • La sorte delle liti fiscali pendenti

    • L’orientamento dell’Agenzia delle Entrate

    • Osservazioni critiche

    • Il coordinamento con gli istituti deflativi del contenzioso

  • La modifica della proposta e gli effetti temporali da essa discendenti

  • Il rilievo del “principio di legalità” ai fini della omologazione forzosa della transazione fiscale

  • La rinegoziazione della transazione fiscale in corso di esecuzione e le modifiche al piano

  • Data di efficacia del decreto di omologazione dell’accordo ed effetti del decreto di diniego

Il trattamento dei crediti tributari nel concordato preventivo

  • Il procedimento

  • Le regole di distribuzione dell’attivo ai creditori

    • Natura e utilizzo dei flussi di cassa nel concordato preventivo con continuità

    • La disciplina in vigenza della legge fallimentare

  • Il divieto di trattamento deteriore dei crediti tributari privilegiati e chirografari

    • Il coordinamento fra il disposto dell’art. 84, comma 6, e dell’art. 112, comma 2, lett. b) con quello dell’art. 88, comma 1, ultimo periodo, del Codice

  • I creditori “strategici”

  • La certificazione dei crediti erariali: contenuto e riferimenti temporali

  • Il trattamento dei debiti relativi a tributi doganali

  • L’operatività della compensazione ai fini dell’adempimento degli obblighi discendenti dalla transazione fiscale

  • Il coordinamento con gli istituti deflativi del contenzioso

  • La durata del piano di risanamento e la dilazione del pagamento dei debiti tributari

  • La moratoria di pagamento nel concordato in continuità: limiti e diritto di voto

  • Gli effetti della transazione fiscale sul potere di accertamento dell’Agenzia delle Entrate

  • Il trattamento dei crediti tributari in contenzioso e la sorte delle liti fiscali pendenti

  • I criteri di valutazione della proposta

    • L’attestazione del professionista indipendente

    • I vincoli alla valutazione discrezionale della proposta da parte dell’Agenzia delle Entrate

  • Il cram down fiscale nel concordato liquidatorio e nel concordato in continuità

    • La disciplina dopo l’entrata in vigore del D. Lgs. 136/2024

    • Il rapporto fra l’art. 88 e l’art. 112, comma 2, lett. d) del Codice della crisi

Il trattamento dei debiti tributari nella composizione negoziata, nel concordato semplificato e negli altri istituti

  • Il trattamento dei debiti tributari nella composizione negoziata

    • I crediti inclusi e quelli esclusi dall’accordo

    • Le attestazioni necessarie

    • Il ruolo dell’esperto

    • Il ruolo del Tribunale

  • Il trattamento dei debiti tributari nel concordato semplificato liquidatorio

  • Il trattamento dei debiti tributari nel piano attestato

  • Il trattamento dei debiti tributari nel PRO

  • Il trattamento dei debiti tributari nel concordato attuato nella liquidazione giudiziale

  • Il trattamento dei debiti tributari nel concordato minore

  • Il trattamento dei debiti tributari nella ristrutturazione dei debiti del consumatore

II Incontro - 31/07/2025 (Orario 09.00-13.00)

Il trattamento dei crediti tributari nel concordato preventivo

  • Il procedimento

  • Le regole di distribuzione dell’attivo ai creditori

    • Natura e utilizzo dei flussi di cassa nel concordato preventivo con continuità

    • La disciplina in vigenza della legge fallimentare

  • Il divieto di trattamento deteriore dei crediti tributari privilegiati e chirografari

    • Il coordinamento fra il disposto dell’art. 84, comma 6, e dell’art. 112, comma 2, lett. b) con quello dell’art. 88, comma 1, ultimo periodo, del Codice

  • I creditori “strategici”

  • La certificazione dei crediti erariali: contenuto e riferimenti temporali

  • Il trattamento dei debiti relativi a tributi doganali

  • L’operatività della compensazione ai fini dell’adempimento degli obblighi discendenti dalla transazione fiscale

  • Il coordinamento con gli istituti deflativi del contenzioso

  • La durata del piano di risanamento e la dilazione del pagamento dei debiti tributari

  • La moratoria di pagamento nel concordato in continuità: limiti e diritto di voto

  • Gli effetti della transazione fiscale sul potere di accertamento dell’Agenzia delle Entrate

  • Il trattamento dei crediti tributari in contenzioso e la sorte delle liti fiscali pendenti

  • I criteri di valutazione della proposta

    • L’attestazione del professionista indipendente

    • I vincoli alla valutazione discrezionale della proposta da parte dell’Agenzia delle Entrate

  • Il cram down fiscale nel concordato liquidatorio e nel concordato in continuità

    • La disciplina dopo l’entrata in vigore del D. Lgs. 136/2024

    • Il rapporto fra l’art. 88 e l’art. 112, comma 2, lett. d) del Codice della crisi

Il trattamento dei debiti tributari nella composizione negoziata, nel concordato semplificato e negli altri istituti

  • Il trattamento dei debiti tributari nella composizione negoziata

    • I crediti inclusi e quelli esclusi dall’accordo

    • Le attestazioni necessarie

    • Il ruolo dell’esperto

    • Il ruolo del Tribunale

  • Il trattamento dei debiti tributari nel concordato semplificato liquidatorio

  • Il trattamento dei debiti tributari nel piano attestato

  • Il trattamento dei debiti tributari nel PRO

  • Il trattamento dei debiti tributari nel concordato attuato nella liquidazione giudiziale

  • Il trattamento dei debiti tributari nel concordato minore

  • Il trattamento dei debiti tributari nella ristrutturazione dei debiti del consumatore

Il trattamento dei debiti contributivi nell’ambito della crisi

  • L’evoluzione normativa

  • Il Decreto interministeriale 4 agosto 2009

    • Le soglie minime di soddisfacimento dei crediti contributivi

    • Gli obblighi di natura procedimentale

    • Il trattamento dei crediti contributivi nel concordato preventivo non assistito da transazione previdenziale

    • I profili di illegittimità del Decreto 4 agosto 2009

  • Il trattamento dei crediti contributivi dopo l’abrogazione del decreto interministeriale 4 agosto 2009

Il regime tributario delle sopravvenienze da esdebitazione

  • Origine e ratio della detassazione

  • L’assetto normativo post D.L. n. 83/2012

  • L’assetto normativo post D.Lgs. n. 147/2015

    • I diversi regimi fiscali e i presupposti per la detassazione

    • La nozione di sopravvenienza attiva da esdebitamento

  • Il meccanismo di determinazione della detassazione nelle procedure di risanamento

    • La nozione di perdita di periodo

    • Presenza di perdite fiscali pregresse utilizzabili in misura limitata

    • Eccedenze di interessi passivi

    • Contemporanea presenza di più posizioni soggettive da riportare

    • Trattamento dei costi di transazione

  • La disciplina agli effetti dell’IRAP

    • La disciplina ante D.Lgs. n. 139/2015

    • La disciplina post D.Lgs. n. 139/2015

  • La detassazione della “nuova finanza”

  • Gli effetti tributari dell’attualizzazione del valore contabile dei debiti derivante dalla ristrutturazione

Il trattamento tributario delle rinunce dei soci e della conversione dei crediti in SFP o in partecipazioni

  • L’assetto normativo ante D.Lgs. n. 147/2015

  • L’assetto normativo post D.Lgs. n. 147/2015

    • Il trattamento contabile

    • Il valore fiscale del credito oggetto di rinuncia

    • La questione dell’incasso giuridico

  • La conversione del credito in capitale

    • Trattamento contabile

    • Trattamento fiscale “ordinario” della conversione del credito

  • Trattamento fiscale della conversione del credito nell’ambito della crisi d’impresa

    • Il coordinamento normativo

    • L’assenza di profili abusivi/elusivi per il creditore nel ricorso, da parte della società debitrice, a uno strumento di soluzione negoziale della crisi

Il regime delle plusvalenze negli istituti di soluzione della crisi

  • Il trattamento delle plusvalenze e minusvalenze da realizzo

  • L’irrilevanza fiscale delle plusvalenze e delle minusvalenze derivanti dalla cessione dei beni ai creditori ex art. 86, comma 5, del TUIR e le innovazioni previste dal decreto delegato di attuazione della Riforma relativamente a tutti gli istituti liquidatori

  • Il trattamento delle plusvalenze e delle minusvalenze negli istituti che prevedono la continuità aziendale

  • La disciplina delle plusvalenze agli effetti dell’IRAP

Le questioni rilevanti ai fini dell’IVA e delle altre imposte indirette

  • Il mancato incasso del prezzo da parte del cedente o prestatore

    • Le procedure aperte ante 26 maggio 2021

    • Le procedure aperte dal 26 maggio 2021

  • La rettifica della detrazione IVA in capo al cessionario o committente

  • Il trattamento del credito di rivalsa IVA nel concordato preventivo

    • Le due tesi contrapposte ante D. Lgs. n. 169/2007

    • La disciplina applicabile dopo il D. Lgs. n. 169/2007

  • Il privilegio conferito al credito di rivalsa IVA dei professionisti

    • Privilegio e questioni di diritto intertemporale

    • Le precedenti norme di diritto transitorio

    • La tesi della irretroattività

    • Le pronunce della Corte costituzionale

  • Il rimborso al cessionario del credito ceduto dall’impresa sottoposta a procedura concorsuale, a seguito di accertamenti successivi alla cessione

  • L’utilizzabilità dei crediti acquistati o accollati ai fini dell’estinzione dei crediti erariali mediante compensazione

  • Le imposte indirette applicabili all’accordo di ristrutturazione dei debiti

  • Le imposte indirette applicabili alla sentenza di omologazione del concordato preventivo e nella liquidazione giudiziale con assuntore

  • La costituzione di ipoteca a garanzia del debito tributario in esecuzione della transazione fiscale

  • L’applicazione del regime delle società di comodo alle società che fanno ricorso a un istituto di regolazione della crisi

Informazioni Utili

Finanziamenti
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